Recentemente il presidente del Centro Culturale Cinese Li Qunlai ha ricevuto l’invito a partecipare e intervenire attivamente al ” Forum per la protezione dei diritti e la sicurezza degli studenti stranieri” tenutosi presso le aule della Tsinghua University.
L’Overseas Chinese Youth Association è un’associazione creata circa diciotto anni fa da alcuni membri delle associazioni studentesche americane, con lo scopo di mettere a disposizione la loro esperienza per aiutare gli studenti cinesi all’estero a risolvere problemi burocratici o di adattamento.
Hanno partecipato alla cerimonia numerose delegazioni italiane, cinesi e americane in rappresentanza dei paesi aderenti al progetto.
Durante la cerimonia, la Haiqing society e il centro di ricerca sulla sicurezza oltremare hanno firmato l’accordo sul problema della sicurezza per gli studenti oltreoceano che avrà validità a partire da fine 2019.
Nel corso del forum, l’associazione “Haiqing” ha tenuto una cerimonia in cui ringraziava personalmente i rappresentanti delle nazioni (Italia, Stati Uniti e Nuova Zelanda) per la loro disponibilità a fornire sostegno diretto all’associazione.
Ha poi continuato affermando che verrano stabilite delle succursali nelle città di Milano, Los Angeles e Auckland per fornire ai giovani studenti all’estero protezione per i loro diritti fondamentali.
Il presidente del Centro Culturale Cinese di Milano Li Qunlai ha ricevuto poi dalle delegazioni presenti, la targa di prima filiale italiana dell’associazione OCYA.
Con il conferimento di questa nomina, il Centro Culturale Cinese è diventato il punto di riferimento italiano per gli studenti stranieri (Cinesi e non), aiutandoli a risolvere gli ostacoli più grandi all’ambientamento lontano dalla madrepatria.
Alessio Ragazzoni