Anno scolastico 2021
Wang Yaoyao, una studentessa cinese d’oltremare, si è immatricolata all’Università di Jinan grazie al supporto dell’Ufficio-ammissioni della Scuola Longjia.
Nell’autunno del 2021 è riuscita ad iscriversi alla Facoltà di Medicina e attualmente sta fequentando il secondo anno.
È stata invitata a raccontare la sua esperienza di vita e di studio presso l’Università di Jinan nella speranza che possa essere d’aiuto ai futuri studenti.
Per ulteriori informazioni sull’Università di Jinan e sulla Guida alle ammissioni per l’anno 2022, potete rivolgervi all’ufficio-ammissioni della Scuola Longjia!
Wang Yaoyao racconta:
“Ho sempre voluto studiare in Cina fin da quando ero bambina.
Nel 2020 ho conseguito il diploma di scuola superiore italiana e avrei dovuto iscrivermi all’università, ma proprio in quell’anno è scoppiata la pandemia a Wuhan. Vedere con quanta solidarietà, assistenza reciproca e autodisciplina la Cina sia riuscita a contenere rapidamente l’epidemia è stato, per me, sbalorditivo!
Vivendo a Milano mi sono accorta di quanto la situazione italiana fosse simile a quella di Wuhan: il sistema sanitario era crollato, tutti erano isolati in casa, le persone erano in preda al panico e non si trovavano mascherine. La Cina si è impegnata nel fornire tempestivamente aiuti ai propri connazionali all’estero inviando équipe mediche per assistere l’Italia e una di queste ha raggiunto proprio l città di Milano. Su WeChat vidi che la Scuola Longjia stava reclutando traduttori volontari. Leggendo questa notizia sentivo il cuore a mille: volevo candidarmi, ma non ero sicura delle mie capacità e temevo di non farcela.
In quel momento, ho pensato a quale sarebbe stato il mio futuro professionale attraverso questa esperienza e mi sono ricordata che il Maestro Li, preside della Scuola Longjia, una volta mi aveva menzionato l’Università di Jinan, dicendomi che è una scuola creata appositamente per studenti cinesi d’oltremare di Hong Kong, Macao e Taiwan. Alla fine, dopo un’attenta considerazione, il mio obiettivo universitario è diventato l’Università di Jinan.
Ammissioni
Devo ringraziare il Maestro Li per il suo aiuto poichè la domanda di ammissione richiede molti documenti, autenticazioni e traduzioni. Quando ho deciso di iscrivermi all’Università di Jinan, era già aprile 2020, le iscrizioni stavano per chiudersi e le pratiche erano molto urgenti. Era il momento peggiore dell’epidemia in Italia e tutte le funzioni dei dipartimenti di governo erano sostanzialmente paralizzate.
Era necessario tradurre e certificare i voti quinquennali e il diploma di maturità delle scuole superiori, nonché il certificato d’identità dei cinesi d’oltremare, due lettere di raccomandazione, il test di ingresso e la prova finale degli ultimi cinque anni. A causa dell’epidemia, il processo era rallentato ma fortunatamente, i dipartimenti del governo italiano e l’ambasciata cinese attribuiscono grande importanza all’istruzione e casi particolari vengono trattati in modo straordinario.
Ci sono due modi per gli studenti cinesi d’oltremare di iscriversi all’Università di Jinan: il primo è quello con cui sono stata accettata, ovvero tramite ammissione con verifica dei requisiti e il secondo avviene mediante test d’ingresso. Dopo aver inviato tutti i documenti, bisognava attendere la notifica.
Felice di essere arrivata
Ricontrollavo lo stato della mia richiesta ogni giorno finchè il 1° agosto ho ricevuto la lettera di ammissione. In quei mesi era difficile tornare in Cina ed era impossibile acquistare i biglietti aerei poichè i voli potevano essere cancellati improvvisamente, quindi sono stata molto felice di essere riuscita a tornare.
Volo diretto per Guangzhou
Subito dopo essere scesa dall’aereo, un membro del personale ha organizzato il mio periodo di isolamento in un “Covid hotel”. Gli alberghi sono casuali e la sistemazione non può essere scelta. L’hotel in cui ho alloggiato era abbastanza confortevole, ma non potevo isolarmi con la mia famiglia o gli amici.
Il personale medico era eccellente, la temperatura corporea veniva misurata due volte al giorno e il test dell’acido nucleico è stato svolto il giorno prima della fine della quarantena.
Tuttavia, quella appena descritta era la situazione di due anni fa: la politica di prevenzione dell’epidemia è molto cambiata e anche l’iter di isolamento è stato aggiornato, basta che tutti seguano le disposizioni del Governo.
La scuola sarebbe iniziata subito dopo la quarantena, alcuni studenti si erano preventivamente organizzati per venirmi a prendere, quindi non mi sono dovuta preoccupare della procedura di iscrizione.
Vita da studentessa universitaria
Ho una buona capacita di adattamento, infatti mi sono abituata velocemente alla mia nuova vita.
L’ostacolo maggiore da superare è stato frequentare le lezioni in cinese: non è che non riuscissi a capire ma, non praticandolo da molto, quando prendevo appunti a lezione, non era affatto semplice ricordare come si scrivessero alcuni caratteri e dopo la lezione avevo bisogno di più tempo per ripassare.
Per quanto riguarda l’apprendimento, era presente un gruppo di studenti più grandi che condividevano i loro materiali e la loro esperienza ed erano felici di rispondere a tutte le mie domande.
Mangiare ogni giorno alla mensa universitaria potrebbe essere monotono a lungo andare, ma è economico, sicuramente molto piu che all’esterno. L’Università si trova al centro della città, pertanto è circondata da locali deliziosi in cui potersi recare in alternativa alla mensa.
(L’Università di Jinan dispone di cinque campus a cui gli studenti saranno assegnati in base alla loro specializzazione. Io sto studiando Medicina Orale presso il campus in centro a Jinan, che non è grande né nuovo come gli altri, ma è situato in una posizione strategica per raggiungere qualsiasi tipo di servizio).
Anche se il dormitorio non è esattamente come lo immaginavo, mi ritengo molto fortunata: ho conosciuto degli ottimi conquilini, grazie alla loro cordialità e al loro aiuto mi sono abituata velocemente alla vita universitaria.
Un messaggio per le future matricole:
Bisogna riflettere attentamente prima di decidere quale percorso universitario intraprendere, dopotutto, studiare in Cina è completamente diverso dall’Italia. La concorrenza potrebbe essere elevata, avendo sempre studiato in un contesto italiano, introdursi improvvisamente in un ambiente cinese sarà molto impegnativo.
Se sei così determinato a voler studiare in Cina, l’Università di Jinan è sicuramente un’ottima scelta perché vi si possono trovare studenti provenienti da ogni parte del mondo. Anche se il tuo livello di cinese non dovesse essere molto avanzato, non sarà un grande problema, potrai sempre migliorarti. In ogni caso, ricordati di tenerlo in considerazione e, una volta deciso, non te ne pentirai.
Se vuoi davvero iscriverti alla Jinan e siamo abbastanza fortunati da essere nello stesso campus, puoi venire a cercarmi, farò del mio meglio per aiutarti!”
Tutte le foto presenti in questo articolo sono della studentessa Wang Yaoyao, che ha immortalato ogni momento della sua vita alla Jinan, lasciando ricordi colorati della sua giovinezza.
La Scuola Longjia augura a Wang Yaoyao un grande successo nello studio e un brillante futuro!