26 febbraio 2019
Durante la settimana del capodanno cinese 2019, al Centro Culturale Cinese si è tenuta la tanto acclamata mostra di calligrafia e pittura “I maiali d’oro portano fortuna” dedicata all’anno del maiale appena approdato.
La mostra è stata organizzata dal ministero della cultura e l’istituto di pittura e calligrafia, sponsorizzato dall’accademia d’arte Likeran e dal Centro Culturale Cinese con la benedizione del Consolato della repubblica popolare cinese di Milano, l’associazione culturale Diamocilamano e il sostegno di tutta la comunità cinese di Milano.
All’evento non era solo presenti cittadini di origine cinese, ma il pubblico era piuttosto eterogeneo ed era sopratutto consistente la presenza di cittadini e studenti italiani, incuriositi dall’argomento. La mostra è stata simbolicamente organizzata per poter creare un momento di condivisione in cui i
partecipanti potessero dare il benvenuto al nuovo anno.
Parecchi istituti della città di Milano, hanno organizzato di portare i loro studenti a vedere la mostra, con l’obiettivo di avvicinarli ai valori della cultura tradizionale cinese e per aiutarli a coltivare il proprio senso artistico. Principalmente, alcuni professori delle più rinomate università milanesi di arte e design, hanno calorosamente invitato i loro studenti alla partecipazione a questa mostra per dimostrare loro la magnificenza degli abbinamenti cromatici, le tecniche di pittura cinese e per cercare ispirazione per i propri progetti futuri.
A partecipare alla mostra sono stati anche molti pittori italiani famosi, interessati alla tradizione del sistema zodiaco cinese e a scoprire i paralleli e le differenze tra la pittura cinese e quella occidentale.
In più erano presenti alcune emittenti radiofoniche e televisive che hanno intervistato i presenti alla caccia di opinioni sulle tradizioni del capodanno cinese.
Il presidente del Centro, il signor Li Qunlai si è così espresso:”In questi anni, anche se la comunità di emigrati cinesi si trova lontana migliaia di chilometri dalla madre patria, non ha perso l
‘attaccamento alle origini e alle tradizioni culturali. Sebbene le differenze culturali tra Cina e occidente siano piuttosto grandi, il rispetto e l’amore per la cultura cinese da parte dei cittadini italiani non si è mai arenato, anzi si dimostra di anno in anno sempre più caloroso. Vedendo come la cultura cinese è acclamata oltre oceano, il nostro Centro è sempre più motivato a continuare questo progetto di promozione degli scambi interculturali tra Italia e Cina.”
Alessio Ragazzoni