Francesca Liberatore è la vincitrice del concorso Next Generation del 2009, trampolino di lancio per ottenere successo nel mondo della moda. Grazie al suo talento partecipa da anni alla prestigiosa Milano Fashion Week e viene invitata ad esporre le proprie collezioni ai Musei della Triennale e della Permanente di Milano, ma anche in numerose città straniere, come New York, Canton, Londra e Minsk.
Dopo aver conseguito la vittoria del concorso mondiale DHL Exported and IMG del 2014, la Liberatore esporta il marchio Made in Italy oltreoceano e domina la passerella della Fashion Week di New York per ben sette stagioni consecutive.
Dal 2018 torna a Milano e collabora con il Centro Culturale Cinese di Milano dove allestisce uno studio in cui organizzare i preparativi per le sfilate della Milano Fashion Week: Francesca e il proprio team si occupano della selezione di modelle e costumi e il Centro, pervaso dai colori e dai tessuti realizzati dalla stilista, è un via vai di modelle che animano il quartiere cinese di Paolo Sarpi.
Con l’accrescersi della propria esperienza nel settore del fashion, Francesca ottiene la cattedra di docente presso le migliori scuole di moda sia in Italia che all’estero e le viene conferito l’incarico di esperta internazionale per le Nazioni Unite.
Nel 2018 festeggia 10 anni di carriera con la pubblicazione del libro “Francesca Liberatore – The Book” e nel 2019 firma una collaborazione con Arena e DHL che le consentono di far esibire la nazionale di nuoto sincronizzato durante una delle sue sfilate e di realizzare per loro il costume olimpico di allenamento in vista di Tokyo 2020.
Attraverso le proprie innovazioni nel campo stilistico e della moda, Francesca incarna le ambizioni e gli interessi delle nuove generazioni, riuscendo a portare con sé una ventata di freschezza e vivacità. La giovane designer italiana è stata invitata anche in alcune importanti città cinesi come Pechino, Shanghai e Guangzhou, dov’è potuta venire a contatto con la cultura e la popolazione locale che l’hanno fortemente ispirata nella produzione delle sue collezioni. La possibilità di instaurare relazioni di lavoro e di amicizia con la Cina hanno sicuramente rappresentato per Francesca un’inesauribile fonte di spunti per le proprie creazioni, dando luogo ad un vero e proprio scambio di conoscenze e di collaborazioni artistiche tra i due Paesi. Pertanto il Centro Culturale Cinese costituisce il luogo da lei prediletto per lo sviluppo e l’organizzazione di eventi legati al mondo della moda e rappresenta un punto di contatto fondamentale per le relazioni con l’amica Cina.
In onore della Milano Fashion Week del 2020/21, Francesca ha organizzato uno spettacolo presso lo storico cinema The Space Odeon di Milano con la collaborazione del Centro Culturale Cinese e della Scuola Longjia. L’evento è stato definito da diverse testate giornalistiche come all’avanguardia e frutto di un grande talento.
Nei giorni che hanno preceduto lo spettacolo, più di 600 modelle si sono recate presso il Centro Culturale Cinese per sostenere le audizioni, dando vita ad un’atmosfera accattivante e ricca di stimoli.
Lo scorso febbraio la Liberatore ha allestito nuovamente il proprio studio presso la sala da ballo e la sala polivalente del Centro Culturale Cinese per realizzare la sfilata SS22, dando vita ad un vero e proprio mix di arte, moda e tecnologia.
Non c’è da stupirsi se molte persone affermano che visitando il Centro Culturale Cinese non c’è più bisogno di assistere alla Milano Fashion Week!
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